Parco Naturale Dajt - Tirana

Parco Naturale Dajt - Tirana

Things to do - general

Anche la natura è stata generosa con la capitale del “Paese delle Aquile”, regalandole tutto quello che può rendere speciale una destinazione: pianura, montagna (Monte Dajt), fiume (Lana), lago e colline, dove s’innalzano castelli e antiche costruzioni, e nello stesso tempo, hotel e ristoranti di lusso. Per gli amanti della natura ci sono percorsi consigliati vicino al centro come il Parco della Gioventù, il Lago di Tirana, il Monte Dajt. A 25 km a est di Tirana, il Parco Nazionale di Dajti è una delle riserve montane più accessibili dell’Albania.

Dajti, il monte più caratteristico non solo della capitale Tirana, ma di tutto il territorio albanese. Noto da decenni non solo per la sua posizione geografica e la sua forma caratteristica a “ dorso di cammello”, ma soprattutto per le diverse attrazioni turistiche che offre. Nel cuore della capitale, a soli 50 km dall’Aeroporto Internazionale di Tirana e a 25 km dal centro di Tirana, il Monte Dajti, conosciuto come il “Balcone di Tirana”, è uno dei quindici parchi naturali nazionali più accessibili e frequentati dell’Albania. Con i suoi 1613 m di altezza, svetta sulla città regalandone una suggestiva visione anche fino piazza Scanderbeg. Molti sono i turisti albanesi e stranieri che non perdono mai l’occasione di visitarlo, anche in mezza giornata, partecipando alle varie attività naturalistiche come Hiking, Trekking, Sci, passeggiata in cavallo o con la funivia, o semplicemente a gustare la cucina tradizionale e non solo: un viaggio questo di soli 15 minuti con la funivia, ma che ti porta lontano dai rumori della nuova capitale europea e ti fa immergere completamente nella natura tranquilla e pulita.

Il parco copre una superficie di 3300 ettari costituiti principalmente di bosco. All’interno, nel versante occidentale del Monte Dajt, a 1000 m s.l.m., troviamo le famose terrazze di Dajt. Si tratta di un’area di 2 km di lunghezza e 600-800 m di larghezza, che costituiscono una zona di prati e boschi di faggio. Nel parco, man mano che si sale, si vedono tutti i strati di vegetazione: dai cespugli bassi fino alle foreste ricche di faggi, pini e abete centenari che abbelliscono le cime della montagna che d’inverno si vestono di bianco e le altre di verde. Nel parco ci vivono volpi, lepri, scoiattoli, ma è troppo vicino alle zone abitate per ospitare i lupi, diffusi invece su tutti i rilievi albanesi. Nell’agosto del 2005 è stata inaugurata la teleferica Dajti Ekspress che risale il monte, con stazione di partenza dalla periferia di Tirana, Linz.
Consigliato un pranzo eccellente con una vista straordinaria. La cucina è ottima ed il servizio impeccabile; come spesso capita in Albania, se sentono che siete stranieri faranno di tutto per trattarvi con un occhio di riguardo maggiore che per gli altri ospiti!

L’estate qui è fresca. L’inverno è freddo con temperature che arrivano a meno. La presenza del parco fa di Tirana la città con maggiori precipitazioni, concentrate principalmente in primavera e autunno. La visita al parco è consigliabile durante tutto l’anno: in primavera prevale il verde, che vede ospiti gli amanti della natura, l’estate molti turisti scelgono di goderla passivamente assaggiando le pietanze tradizionali e internazionali che i vari ristoranti offrono. L’autunno offre un misto di colori dal verde acceso al marrone delle foglie secce il cui rumore accompagna i passeggianti durante il percorso. L’inverno attira sia gli ospiti pigri, che godono il panorama dall’interno dei locali vicini al camino, che gli appassionati dello sci, che lasciano le proprie tracce sulla coperta bianca e soffice di neve.

La grotta Nera –  si trova nei pressi della gola di Skoranes, vicino al paese di Pellumbas (Palumbo). La grotta, conosciuta come la “La grotta di Pellumbas” (Palumbo), di origine carsica, è lunga 360 m, larga da 10 a 15 m e alta 15-45 m e al suo interno ospita stalattiti, stalagmite e colonne di rara bellezza. Esplorazioni di speleologi albanesi e in seguito di speleologi di Firenze insieme a P.Qirisi, hanno riscontrato qui resti di Orso Bruno, di 10.000-400.000 anni fa e resti umani risalenti al periodo del paleolitico superiore fino all’Alto Medioevo. Per la sua importanza geologica, geografica e paleontologica una serie di iniziative ha preso il viaper farne della grotta un monumento geomorfologico, che trasformerà il luogo in una destinazione turistica a tutti gli effetti. Per raggiungere la grotta si segue la tratta Tiranë-Bërzhitë-Pëllumbas-percorso pedonale.

Shkalla e Tujanit (La gola di Tujan) – La valle del fiume Brrar di Tirana è diventata negli ultimi anni il rifugio perfetto per chi, a distanza di pochi kilometri dalla capitale, vuole scoprire le meraviglie della natura. La valle è sotto l’amministrazione del Comune di Dajt e si estende dalla Shkalla e Tujanit a nord-ovest fino al Passo di Priska al sud-est, lunga 8 km e larga 5 km. Il canyon creato dal fiume, chiamato dai locali “Shkalla e Tujanit” separa, all’altezza di 1241 m, il monte Dajt dal Monte “Mali i Prikes se vogel”. La gola di origine calcarea, lunga 1,2 km, larga 20-50 m e profonda 200 km, nasconde all’interno grotte carsiche inesplorate formate milioni di anni fa. Il canyon oltre all’importanza geomorfologica, naturalistica e turistica è famoso anche per i fanghi curativi che il fiume porta con sé. Anche se ricco dal punto di vista naturalistico, il canyon, è ancora oggi sconosciuto ai più e poco promosso dalle guide turistiche locali. La zona è visitabile attraverso la tratta Tirane-Brar-Zall Dajt.

Country Albania
Lingue parlateAlbanese
Valuta utilizzataLekë

Come arrivare

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