Parco Archeologico di Amantia

Amantia è stata la capitale della tribù illirica di Amantia. Le sue rovine sono nel villaggio di Plocia (Ploça) nella valle del fiume Valona. È stata fondata nel V secolo A.C in una superficie di 13 ettari. La città aveva la sua acropoli e proprio stile di un tempio dorico dedicato ad Afrodite, costruito nel 3 ° secolo a.C. Il monumento più conservato è lo stadio che è di 60 m di lunghezza e 12,5 m di larghezza. Lo stadio dispone di 17 passaggi su un lato e 8 dall’altro. Antica città dell’Albania; identificata con l’odierno villaggio di Pllocia dal Patsch e dall’Ugolini. Tale identificazione, però, non è accettata da tutti gli studiosi, poiché alcuni ritengono che A. occupasse il sito di Klos, a poca distanza da Byllis. I ruderi visibili a Pllocia consistono nelle mura e in resti di edifici, oltre ad avanzi scultorei ed architettonici murati in molte case.
Sotto l’acropoli dell’antica città d’Amantia, nella parte orientale, fuori le sue mura, nella meta del III secolo avanti Cristo, è stato costruito lo stadio di Amantia, un monumento unicale di cultura del suo genere nel territorio albanese. Nella sua planimetria si presenta con la forma della lettera U con dei prolungati lati (il lato occidentale 54,50m e quello orientale 46,50m), è questa la tipologia che domina il periodo ellenistico. Gli spalti dello stadio si sono scoperte completamente solo dopo gli scavi dell’anno 1956 dall’archeologo Skender Anamali. Nella parte occidentale sono evidenziate 17 fille della gradinata, la quale si appoggia sul versante secondo il suo pendio naturale, mentre nella parte orientale ci sono solo 8 fille. Il numero limitato delle sedie si impone dal terreno e per il loro sostegno sono stati costruiti interramenti artificiali in tutta la lunghezza del lato orientale, una realtà questa che si verifica dal sprofondamento dei blocchi di pietra nell’estremo sud di questo lato. I gradini sono di pietra calcarea conglomerata estratta dalle placche rocciose vicino la provincia di Plloça. La loro qualità è debole e fa che alcuni blocchi perdessero la loro iniziale stabilita. É assai particolare il fatto dell’esistenza di alcune iscrizioni con nomi di persone nel centro delle fille nr.11 e 13 del lato occidentale. La pista oppure il campo tra le prime fille degli spalti ha la larghezza di 12,40m e una lunghezza di circa 58m. Il suo pavimento è di terra battuta argillosa. All’inizio della pista si trovano tre blocchi di pietra in linea diretta e verticali con gli spalti laterali, che servivano come pozicione start per gli atleti partecipanti alle gare.Una delle scoperte più interessanti in Amantia è il rilievo del dio della fertilità risalente al 3 ° secolo a.C. Questo oggetto può essere visto da vicino alla sezione archeologica del Museo Storico Nazionale, mentre altri reperti da Amantia vengono visualizzati al Museo Archeologico di Tirana.
Country | Albania |
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Lingue parlate | Albanese |
Valuta utilizzata | Lekë |