Laguna di Pashaliman - Orikum

La laguna di Orikumi occupa la parte inferiore di una zona in leggera pendenza e si trova vicino alla base militare di Pasha Liman nella sua parte occidentale e al Comune di Orikum (Distretto di Valona) nella sua parte orientale. La laguna ha una dimensione di 130 ettari, mentre la depressione che si trova intorno ai campi circostanti Dukati ricopre circa 1000 ettari. La zona consiste in una depressione creata da materiali solidi depositati dal fiume Dukati. La laguna ha una profondità massima di 3 m, e comunica con il mare attraverso un unico canale di una lunghezza di 50 m. La laguna è circondata da una diga a sud- est, dove una stazione di pompaggio impedisce che le acque dolci scorrano in laguna. Nella parte sudorientale della laguna esistono vecchie paludi prosciugate sotto forma di un terreno ricco di torba. A causa di un ridotto scambio di acqua con il mare e della deviazione del fiume Dukati (realizzata 15 anni fa) che una volta terminava in laguna, l’intero ecosistema è stato sottoposto ad un significativo cambiamento di regime delle acque. L’originale foresta della pianura alluvionale è ormai scomparsa.
Ambiente zone umide
La laguna di Orikumi si trova in un’area militare limitata ed è permanentemente in comunicazione con il mare attraverso un canale. Nella parte meridionale della laguna vi è un limitato apporto di acqua dolce. Gli originari tipi di habitat e vegetazione di acque dolci e salmastre sono stati sostituiti da tipici habitat di acque salate e salmastre. Nella laguna è abbondante Cladophora sp. e un denso fitoplancton caratterizzato principalmente da diatomee dei generi Chaetoceros e Ciclotella, e peridines del genere Prorocentrum. Il zoobenthos è composto da granchi Carcinus aestuarii e molluschi Cerithium vulgatum, Murex trunculus, Muricopsis inermis, Bulla striata, Venerupis pullastra, Cardium edule, C. glaucum. La laguna negli ultimi anni è stata soggetto ad un aumento continuo di Carcinus aestuarii che insieme al cambiamento della comunità delle alghe, potrebbe essere interpretato come una indicazione del passaggio dell’intero ecosistema verso l’eutrofizzazione. I canneti sono ben sviluppati lungo la parte occidentale della laguna; questo tipo di habitat è mantenuto dall’apporto dell’acqua dolce derivante da diverse piccole sorgenti così come da un canale di drenaggio in questa parte della laguna. I confini sud- sudovest della laguna sono caratterizzati da un’associazione di macchia con lentisco, mirto e fillirea, mentre i confini sud-sudest presentano le associazioni Phragmitetum communis, Salicornietum fruticosae, S. radicantis, Juncetum maritimi, J. acuti, Limonietum sp. Il golfo è in una posizione ideale per gli uccelli migratori, ma solo pochi luoghi sono adatti come siti di nidificazione. L’importante stock di pesce aumenta il potenziale per cormorani, aironi bianchi maggiori e aironi cinerini. La pesca nella laguna non è molto importante; sono pescate principalmente anguille, vongole e orate.
Ambiente terrestre
I valori biologici originari di quest’area sono stati drasticamente ridotti come conseguenza dei lavori di drenaggio. L’area ha conservato una parte della sua importanza per gli uccelli acquatici svernanti e per gli uccelli acquatici in genere.
Attività umane
La maggior parte dell’area non è accessibile a causa della base navale militare ancora in funzione. I terreni agricoli circostanti sono quasi del tutto abbandonati e sono attualmente usati per il pascolo non intensivo. La pesca nella zona non è un’attività importante.
Turismo
L’area offre buone opportunità per lo sviluppo dell’ecoturismo, ma ancora oggi queste possibilità non sono state sfruttate, soprattutto a causa della situazione dell’ordine in questa zona. Queste opportunità non si riferiscono solo al sito archeologico ma anche alla ricca flora e fauna della zona. L’area offre buone possibilità per lo sviluppo turistico grazie alla splendida spiaggia di ghiaia e acqua pulita. Tra i possibili vincoli per lo sviluppo turistico presenti in quest’area, si può citare anche l’esistenza della base navale militare (Pasha Limani). La laguna presenta gli habitat adatti agli uccelli acquatici e anche ad altre specie. Un aspetto importante per i valori della laguna di Orikum è la presenza della città antica e della sua storia. Gli insediamenti antichi di Orikum risalgono al 3 ° secolo a.C., e fin da allora esso è diventato un importante centro commerciale. Successivamente è diventato un importante porto turco (Pasha Limani). Tra gli importanti ritrovamenti archeologici potrebbe essere citato un piccolo anfiteatro.
Attuale status di protezione/conservazione
Questa zona è l’unica a non essere inclusa nella rete delle aree protette in Albania. La sua protezione deriva dalle forze militari adiacenti alla zona. Il Servizio Forestale della Direzione di Valona è responsabile per la gestione, ma essendo designata come Parco Archeologico è anche gestita dal Ministero della Cultura.
Tratto da “Zone umide costiere dell’Albania” finanziato con fondi comunitari nell’ambito del PIC Interreg IIIA Italia- Albania 2000-2006, Asse II Misura 2.1 “Tutela e Valorizzazione Ambientale” Azione 2 Sez. A, Progetto A.M.JO.WE.L.S. – Adriatico Meridionale & Jonio Wet Lands System
Country | Albania |
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Lingue parlate | Albanese |
Valuta utilizzata | Lekë |